I Manifesti dell’Anno associativo 2019-2020

“Lo avete fatto a me”

Come si legge negli Orientamenti triennali per il 2017-2020 “abitare, oggi, significa fare proprio l’atteggiamento della comunità cristiana così come viene descritto nella Lettera a Diogneto; è incarnare quella condizione apparentemente contraddittoria di piena cittadinanza e di totale estraneità alle logiche del mondo, una condizione che diventa in sé presenza missionaria solo se è capace di contagiare con il piacere e la bellezza di credere insieme”. Queste parole indicano il cammino che le nostre associazioni diocesane, in questo terzo anno del triennio, saranno chiamate a fare, anche alla luce dello slogan di quest’anno “Lo avete fatto a me” (Mt 25,21-46) per raggiungere tutte le periferie e lì essere Chiesa (cfr. Papa Francesco all’Ac, 30 aprile 2017)

“È la città giusta”

Anche i bambini e i ragazzi saranno chiamati ad immergersi nelle nostre città, nei luoghi che le caratterizzano per incontrare tutte le persone che le abitano. Abitare diventa quindi un verbo che si coniuga sempre al plurale, un vivere insieme lo stesso spazio, la stessa relazione, un compiere insieme i passi di un cammino. Il manifesto e lo slogan di quest’anno vogliono proprio richiamare il senso di uno stare insieme che è vita, quotidianità, condivisione non solo di uno spazio e di un luogo, ma anche di idee, obiettivi da raggiungere, stili condivisi perché si abita con i fratelli.