Il Corriere dell’ACR #15: Razzismo. È il momento di dire basta!

Il razzismo è un problema di scala mondiale e per combatterlo è necessario l’impegno di tutti. Ma partiamo dalla definizione: Il razzismo è una concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. (Fonte: Treccani)

Durante il corso dei secoli sono state discriminate molte popolazioni: Ebrei, Africani, Indigeni. La prima forma di razzismo è stata fatta dagli Egiziani contro gli Ebrei, ma la più violenta, purtroppo si è sviluppata durante la Seconda Guerra Mondiale per colpa del nazismo, che con le sue ideologie, ha sterminato circa sei milioni di Ebrei. Pensando a questi fatti, capiamo come non tutti comprendono l’uguaglianza tra gli uomini. Per questo anche L’ONU ha cercato di sensibilizzare il pensiero degli uomini, sancendo il principio di uguaglianza: “Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti”. Purtroppo un altro popolo molto discriminato è stato quello degli Indigeni, a cui sono state private le terre e le vite di molti di loro. La discriminazione avviene anche per motivi di sesso/sessualità e ci sono varie associazioni che difendono questi ideali.

Fino ad oggi per fortuna però sono molte le organizzazioni che manifestano contro gli episodi di razzismo, o che provano a fare dei piccoli/grandi gesti per cercare di aiutare chi soffre per queste discriminazioni, un esempio ci è dato dalle paralimpiadi, organizzate per includere nelle manifestazioni sportive anche chi ha delle problematiche motorie. Un’altra iniziativa che viene fatta oggi per cercare di sensibilizzare questo tema, in particolare noi adolescenti, è in un famoso videogioco di calcio (FIFA 21): è stata aggiunta infatti la possibilità di far indossare ai giocatori una maglia “speciale” con sopra scritto “NO ROOM FOR RACISM” (= Nessun campo per il razzismo). È possibile avere quest’opzione, cliccando la freccetta alta sul joystick e selezionandola con il tasto X. Non è un aspetto da sottovalutare, vista l’assidua frequenza con cui noi ragazzi ci avviciniamo ai videogiochi. Esistono anche numerosi film che trattano la tematica delle disuguaglianze razziali, molto frequentemente viene suggerito nelle scuole la visione di “The Help” un film del 2011.

Combattere questo brutto crimine è possibile, possiamo farlo tutti perché siamo tutti uguali, siamo tutti fratelli.

Articolo a cura del gruppo 12-14 dell’ACR di Santa Maria Madre della Misericordia


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