VEGLIA PER LA PACE 2023

Carissime e carissimi,

Vi scriviamo per invitarvi alla Veglia per la Pace, il prossimo sabato 21 gennaio 2023, dalle 20.30 nella Basilica di Sant’Ambrogio e Carlo al Corso (in Via del Corso, 437).

Gli adolescenti e i giovani di Ac di Roma, dalla prima edizione della Veglia, nel gennaio del 1981, ogni anno si ritrovano insieme per celebrare nel centro della città questo importante momento di preghiera.

Stavolta, a quasi dodici mesi dall’invasione russa in Ucraina, sentiamo di avere un desiderio forte nel cuore: riunire tutti i giovani e gli adulti di Roma per pregare il Signore di fermare il conflitto. Come cristiani e cattolici abbiamo il dovere di crederci, il dovere di presentare a Dio il popolo ucraino invaso e aggredito. E farlo stringendo i nostri cuori nell’unità.

Saranno con noi per introdurre il momento di preghiera e fare il punto sul conflitto, Nello Scavo, giornalista di Avvenire inviato di guerra in Ucraina ed Emiliano Battisti, analista senior, Il Caffè Geopolitico.

Potrebbe sorgere spontanea la domanda: pregare sì, ma per quale Pace? Nel lungo lavoro di preparazione della Veglia ci siamo chiesti quale sia il terreno comune su cui tutti possiamo ritrovarci insieme, senza scendere nel confronto sulle armi, i trattati internazionali o la discussione sulle guerre “giuste” o “sbagliate che siano. Tutti, per il cammino fatto nel discernimento sappiamo di implorare il Padre perché uomini, donne e bambini cessino di morire, perché le città smettano di essere bombardate, perché le armi cessino di rimbombare e si possa ricominciare a ricostruire il tessuto sociale. Siamo consapevoli, però, di non avere tutti la stessa idea sulle modalità diplomatiche e militari con le quali questa Pace potrà tornare.

Posto che il cuore di tutti è affranto per la violenza e le pene inflitte all’innocente popolo ucraino, e che la difesa del proprio popolo oppresso dall’aggressore è un dovere morale, il 21 gennaio, nella semplice potenza della preghiera, vogliamo convocare tutti quelli che hanno a cuore la Pace, mettendo da parte ogni distinzione. Preghiamo senza dimenticare nessuna delle vittime di questa guerra, i fratelli ucraini perché possano tornare a vivere nella Pace della loro Terra, nella libertà e anche i dissidenti russi, perseguitati, esiliati.

Vorremmo essere luce per la città, un segno tangibile della presenza di Dio anche nel buio della paura. Vorremmo prenderci l’impegno solenne di non rassegnarci, come San Giovanni Paolo II chiese ai giovani all’alba del nuovo millennio, nella spianata di Tor Vergata.

E noi, con Papa Francesco, tutti insieme, vogliamo presentare a Maria «la supplica dei bambini, degli anziani, dei padri e delle madri, dei giovani» ucraini, affinché «possiamo continuare a credere e sperare che sull’odio vinca l’amore, sulla menzogna vinca la verità, sull’offesa vinca il perdono, sulla guerra vinca la pace».

Fiduciosi della vostra partecipazione, vi aspettiamo con tutto il cuore

e vi auguriamo un Santo Natale.

Agnese Palmucci, Federica De Cristofano, don Eugenio Bruno e tutta l’Equipe diocesana per il Settore giovani dell’Azione Cattolica di Roma

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