“Abbiamo riso per una cosa seria” – AC e FOCSIV insieme per la campagna 2021

Si rinnova l’amicizia fra Azione Cattolica di Roma e FOCSIV, attraverso i rappresentanti di ENGIM Internazionale, che avevamo già avuto modo di conoscere durante l’incontro di inizio anno per i Responsabili parrocchiali ACR!

In occasione della campagna “Abbiamo riso per una cosa seria 2021“, infatti, il Centro Diocesano dell’Azione Cattolica di Roma diventa punto di distribuzione dei pacchi di riso a sostegno della campagna. Sarà possibile ritirarli negli orari di apertura della segreteria e ordinarli inviando una mail a segreteria@acroma.it o compilando il modulo sottostante.

Il progetto, illustrato sul sito https://www.abbiamorisoperunacosaseria.it/ , sostiene e promuove l’agricoltura familiare. L’agricoltura familiare mette al centro le famiglie, in particolare le donne e i giovani, protagoniste dello sviluppo territoriale sia in Italia che nei Paesi del Sud del mondo, restituendo alle comunità il diritto di produrre gli alimenti necessari al loro sostentamento attraverso un modello di produzione legato alla tradizione dei territori e in grado di apportare un miglioramento della qualità della vita.

Inoltre, pone l’accento sull’alleanza globale tra gli agricoltori italiani, del Nord del mondo, e i contadini dei Paesi del Sud del mondo, sancita dal pacco di riso. Un’alleanza per la difesa del lavoro agricolo che, nonostante le diversità dei contesti territoriali a migliaia di chilometri di distanza, è caratterizzato dalle medesime problematiche riconducibili ad una logica sfrenata del profitto che non pone al centro né la dignità dell’uomo, né del suo lavoro.

L’amicizia fra l’Azione cattolica Italiana e FOCSIV nasce nel mese della pace 2019, in occasione dell’iniziativa di solidarietà dell’ACR “LA PACE E’ SERVITA” e da allora si è rinnovata in diverse occasioni, nazionali e diocesane.

Questa alleanza ci ricorda come la missionarietà si possa esercitare anche attraverso la scelta consapevole di ciò che mettiamo sulle nostre tavole!

Iniziativa realizzata anche grazie al sostegno ricevuto dalla Diocesi di Roma con i Fondi dell’8Xmille.